Descrizione
Webinar curato e condotto da Serena Franzon
A chi si rivolge:
il corso è pensato per storici dell’arte, studiosi di cultura materiale e persone che vogliano approfondire la conoscenza dell’oreficeria medievale, sia liturgica che profana.
Prerequisiti:
Il corso prevede una conoscenza minima di base della storia dell’arte medievale.
- Difficoltà: 33%
5h 38m ore di video lezioni
1 risorsa scaricabile
Accesso illimitato
Supporto del docente
Certificato finale
Contenuto del corso
Introduzione
L’oreficeria rappresenta un ambito scarsamente indagato, se paragonato, per esempio, alla pittura e alla scultura. Nonostante ciò, l’analisi storico-artistica sui preziosi si basa su una metodologia rigorosa, che prevede un uso sistematico di fonti molto eterogenee.
In quanto opere d’arte applicata, le oreficerie conoscono una funzione pratica che può variare molto a seconda dell’oggetto, e che si lega intimamente agli aspetti stilistici, iconografici e iconologici. Inoltre, l’utilizzo di materiali preziosi ha portato a una grande dispersione delle opere, spesso distrutte per reimpiegare gemme e metalli nella realizzazione di nuovi oggetti.
Questi aspetti fanno dell’oreficeria un campo di indagine assolutamente peculiare e complesso. Il corso intende dunque fornire una panoramica delle fonti e degli strumenti analitici necessari per lo studio delle oreficerie medievali. Il Medioevo rappresenta infatti un periodo privilegiato per l’arte aurificiaria, alla quale, com’è tuttora poco noto, veniva riconosciuto il ruolo di arte guida.
Lezione 1
– Medioevo e materiali preziosi. Un caso di studio unico. Perché si può definire l’oreficeria come arte guida?
– Come ovviare alla carenza di pezzi rimasti. Un’introduzione alle fonti scritte e quelle iconografiche
– Quali aspetti è necessario analizzare negli oggetti aurificiari? Materiali e tecniche, stile, significato e simbologie
– Alcuni cenni sulla definizione della destinazione d’uso di un oggetto
Lezione 2
– Le fonti in dettaglio e il loro utilizzo incrociato. Inventari, trattati, testi scritti di altra natura, dipinti, sculture, miniature
– Come facilitare lo studio degli oggetti con l’impiego di tipologie fisse
– Esempi pratici sull’utilizzo combinato delle fonti e sullo studio tipologico
– Una riflessione: tutte le arti sono applicate?

Serena Franzon
Esperta di gioielli medievali e rinascimentali, ha conseguito il titolo di dottore di ricerca all’Università di Padova, con un progetto sui monili devozionali veneti. Ha
condotto parte di tale progetto in Israele e viaggiato per perfezionare e presentare la sua ricerca in Europa, Stati Uniti e Canada. Ha insegnato storia dell’arte in diverse associazioni, e si occupa di organizzare e svolgere eventi culturali, visite guidate, convegni e corsi tematici. Svolge inoltre ricerche per soggetti privati e si occupa di redazione e revisione di testi.
Per Nume ha già tenuto il corso “Il lavoro dell’umanista: dalla teoria alla pratica”.
Come funziona
Ultimato il pagamento, potrai scaricare la dispensa e gli altri materiali del corso. All’interno della dispensa troverai i link a tutte le lezioni del corso, che saranno sempre disponibili per te, ed il link per sostenere il test finale, necessario per conseguire il certificato di frequenza del corso.
Per qualsiasi necessità puoi scrivere a [email protected]
Marianna Leoni –
Ottimo grazie
Vittorio_C –
Corso utile per acquisire un nuovo punto di vista sulla disciplina, brava la conduttrice
Chiara Giuntoli –
Desidero fare i complimenti alla dott.ssa Franzon per la capacità di esposizione e per l’accuratezza con cui ha preparato questo fantastico corso!
BF –
Bellissima iniziativa e docente davvero molto competente!