Nell’ambito della manifestazione PALERMO CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2018, il Gruppo di Ricerca NUMElancia il progetto “Palermo, cuore del Mediterraneo”, una giornata di studi dedicata all’approfondimento del ruolo storico, politico, artistico della città di Palermo nel corso del Medioevo, con particolare attenzione ai secoli VI-XV.
«La bella e immensa città; il massimo e splendido soggiorno; la più vasta ed eccelsa metropoli del mondo», così si esprimeva il geografo arabo al-Idrisi a proposito di Palermo nel XII secolo. Crocevia del Mediterraneo, l’antica Panormos ha visto nel corso del Medioevo l’avvicendarsi di numerosi popoli, dai Bizantini agli Arabi, dai Normanni agli Svevi, che hanno determinato un processo di stratificazione culturale ancora evidente nel complesso tessuto artistico locale. Energie politiche, sociali, culturali e religiose diverse hanno dunque contribuito a definire un’identità urbana ricca ed unica nel suo genere.
1. I temi accettati possono spaziare dall’arte all’architettura, dall’archeologia all’urbanistica e alla storia medievale di Palermo, con possibili ampliamenti ad altri centri minori (ad esempio Monreale e Cefalù) che chiariscano i rapporti della città con il territorio, ed una particolare attenzione ai sincretismi tra culture, agli scambi e alle influenze reciproche tra i popoli mediterranei;
2. Il progetto si rivolge in particolar modo (non esclusivamente) a studenti, laureandi e dottorandi che vogliano portare all’attenzione di un pubblico non necessariamente specialistico i risultati delle proprie ricerche inedite;
3. Per partecipare, si prega di inviare un abstract di 300 parole, corredato di un CV, all’indirizzo di posta elettronica:
indicando nell’oggetto “Palermo, cuore del Mediterraneo”;
4. La scadenza per l’invio delle proposte è fissata alla mezzanotte del 1 Ottobre 2017;
5. Le proposte saranno valutate dai membri del Gruppo di Ricerca NUME;
6. La commissione si impegna a comunicare l’esito della valutazione entro il 10 Ottobre 2017;
7. Il giudizio della commissione è insindacabile;
8. Una volta definito, il progetto deve essere approvato dal Comune di Palermo, che può decidere di modificarlo o respingerlo;
9. Il Gruppo di Ricerca NUME si riserva l’utilizzo futuro (previa comunicazione agli autori) del materiale che gli perviene, in pubblicazioni cartacee o sul web.